
Artrosi e le Artriti
Le artrosi e le artriti sono due patologie molto diffuse che colpiscono prevalentemente il genere femminile. Sono però ben distinte tra loro.
L’artrosi è una forma degenerativa cronica dovuta all’usura delle articolazioni mentre le artriti sono una forma infiammatoria cronica di origine autoimmune. La prima colpisce maggiormente persone con età superiore ai 50 anni mentre la seconda può svilupparsi in soggetti di ogni età (la tendenza è però tra i 30 e i 60 anni).
Cosa può fare CRIMAS per voi?
Per prima cosa una visita per determinare la patologia che vi provoca dolore, confezionare tutori su misura per permettere il riposo delle articolazioni colpite, insegnarvi esercizi per migliorare l’articolarità, la stabilità, la forza e la destrezza. Inoltre, la sintomatologia dolorosa può essere tarttata con bagni di paraffina.
Tutto ciò può esservi utile anche in seguito ad intervento chirurgico per recuperare meglio e più velocemente con esercizi mirati per il vostro problema.

Frattura
Per frattura si intende la rottura completa di un osso che può essere di origine traumatica o spontanea (patologica). In alcuni casi la rottura è incompleta e si tratta dunque di infrazione. Può riprodurre sintomi simili ad una frattura anche un edema spongioso, ovvero un rigonfiamento all’interno dell’osso.
Il centro CRIMAS utilizza tecniche e protocolli validati al fine di evitare rigidità, migliorare l’articolarità, rinforzare i muscoli che in seguito a frattura sono stati compromessi mediante fasciature semirigide o rigide o con tutori prescritti dal medico.

Algodistrofia
L’algodistrofia o Complex Regional Pain Sindrome (CRPS) è un disturbo complesso con sintomi che portano la persona ad avere difficoltà nelle attività di vita quotidiana, peggiorando la qualità della vita stessa. E’ caratterizzata da dolore, disfunzione sensoriale, infiammazione, motricità ridotta e atrofia muscolare. L’eziologia è ancora sconosciuta!
Il team di CRIMAS offre terapie adatte all’algodistrofia con una riabilitazione dolce che rispetta il dolore. In molti casi è consigliato l’uso di tutori su misura per il recupero della motricità delle dita.

Artroplastica
Per artroplastica si intende la ricostruzione operatoria di un’articolazione. Questo approccio chirurgico viene utilizzato per ridare movimento ad un’articolazione anchilosata (bloccata) o limitata dal dolore.
Il nostro team utilizza protocolli validati con esercizi specifici in seguito ad intervento di artroplastica. Saranno effettuati esercizi per il recupero della mobilità, della stabilità e della forza.
Inoltre l’utilizzo di un tutore su misura è consigliato nelle prime settimane per proteggere i tessuti ricostruiti.

Lesione tendinea
Per lesione tendinea si intende un’interruzione netta o parziale di un tendine. Si possono verificare per strappo, per taglio o con movimenti eccessivi dell’articolazione. I tendini nei primi mesi dopo la lesione sono molto delicati e per questo terapie scorrette o un uso eccessivo possono provocare danni.
In seguito ad una lesione tendinea è importantissimo, quindi, un recupero funzionale ad hoc. Per questo il centro CRIMAS mette a disposizione dei pazienti uno staff preparato e affidabile.

Trasferimenti tendinei
I trasferimenti tendinei non sono così rari. Sono operazioni chirurgiche che possono essere fatte in caso di ustioni, paralisi nervosa, lesione tendinea completa e di tutte quelle lesioni con perdita di sostanza e senza possibilità di recupero del tendine stesso.
In questi casi è necessario un approccio specifico con professionisti esperti che conoscano a pieno le difficoltà del paziente e gli iter riabilitativi. Ecco perché il team CRIMAS. è a disposizione delle persone che hanno subito questo delicato tipo di intervento e si adopererà per permettere un pronto recupero dell’arto.

Tendiniti, Tendinosi e Tenosinoviti
Per tendinite si intende l’infiammazione acuta dei tendini, diventa tendinosi quando è cronica. La tenosinovite è, invece, un’infiammazione della guaina sinoviale dei tendini. Possono avvenire per sovraccarico, movimenti ripetitivi, uso scorretto dell’arto, squilibri ormonali e più difficilmente da trauma diretto.
Per le tendiniti e le tenosinoviti è consigliato il riposo in scarico dell’arto mediante tutori funzionali. Inoltre possono essere fatti esercizi di scorrimento tendineo (tendon gliding) ed esercizi eccentrici per permettere l’allungamento dei tessuti e l’aumento di flusso sanguigno (e quindi la riparazione tessutale). Per le tendinosi oltre al riposo è utile una terapia fisica o farmacologica.

Neuropatie
Le neuropatie sono tutte quelle problematiche che coinvolgono i nervi. Possono colpire sia nervi motori che nervi sensoriali. Le cause sono varie: lesioni, problemi di postura, conseguenze di terapie oncologiche ecc.. A seconda del nervo colpito e del tipo di danno le problematiche variano da un “semplice” formicolio ad anestesia e mancanza di movimento. Sono tra le lesioni con una prognosi lunga.
Le neuropatie se non curate bene e in tempo possono provocare squilibri come l’atrofia muscolare, l’incapacità della persona di percepire il dolore o viceversa sentirne troppo. Ecco che il nostro staff mette a disposizione le migliori tecnologie e gli studi più efficaci per permettere al paziente il recupero funzionale migliore.

Trofismo Cicatriziale
La cicatrice è un tessuto fibrotico che si genera per riparare una lesione. Questo tessuto è formato dal derma e l’epiderma. Cicatrici aderenti, ipertrofiche e cheloidi non sono solo dunque un problema estetico ma possono causare importanti retrazioni dei tessuti molli con conseguente perdita del movimento completo, iper o iposensibilità e dolore. Nella sezione trattamento della cicatrice troverete tutte le tecniche utilizzate dal nostro staff per poter affrontare questa problematica.

Morbo di Dupuytren
Il morbo di Dupuytren è una patologia che colpisce mani e piedi ed è causata dalla retrazione e ispessimento della fascia aponeuritica con la conseguente flessione delle dita. L’eziologia di questo disturbo rimane sconosciuta.
Il trattamento è prevalentemente post-chirurgico e consiste nell’utilizzo di un tutore su misura e nell’effettuare esercizi mirati per il recupero della forza e dell’articolarità. I trattamenti conservativi hanno poca efficacia e in alcuni casi possono aggravare la situazione.

Artrite reumatoide
L’artrite reumatoide è una forma infiammatoria cronica di origine autoimmune. Non ha età e colpisce tutte le articolazioni del corpo. Nella mano vengono coinvolti soprattutto le metacarpofalangee ed il polso.I sintomi sono dolore, gonfiore, sensazione di calore, limitazione nei movimenti con rigidità soprattutto mattutina. Se non curate precocemente, la malattia porta a varie deformità (colpo di vento, Boutonière, collo di cigno).
Il trattamento terapeutico, unito chiaramente ad un trattamento farmacologico, aiutano nel ridurre l’infiammazione e nel ritardare gli effetti che l’artrite reumatoide ha sul corpo. Inoltre esistono vari protocolli riabilitativi post-chirurgici che massimizzano il risultato cruento.

Rigidita' articolare
La rigidità articolare è una condizione per la quale la persona non è in grado di muovere totalmente o completamente un’articolazione. Può avvenire in seguito a traumi, patologie (per esempio artrite reumatoide) e immobilità prolungata.
Il trattamento terapeutico è volto al recupero della funzione e della mobilità del distretto affetto da rigidità e ad un recupero della forza. Spesso sono consigliati tutori correttivi creati su misura che permettono il recupero graduale del movimento passivo.